La struttura del comune di Sarule destinata a "Comunità integrata" (ex Casa protetta) per la popolazione anziana che in paese avanza sta per riaprire: dopo un iter durato 30 anni i lavori sono stati conclusi.

L'amministrazione comunale ha pubblicato sul sito l'avviso pubblico per la manifestazione di interesse per la gestione dello stabile e dei servizi che prevedono anche attività aggiuntive ed integrative per utenti esterni.

La Casa per anziani, costruita su quattro livelli, potrà ospitare circa una ventina di utenti e dare lavoro a una quindicina di persone oltre ad alimentare l'indotto. Saranno inoltre presenti tutti i più moderni servizi per l'accoglienza e per la gestione del tempo libero.

"E' un'opera essenziale, anche nell'ottica di una sempre più importante presenza di anziani in paese e nel circondario. Per noi è sempre stato uno dei punti principali del programma e siamo felici del fatto di aver concretizzato un'idea di cui si parlava ormai da trent'anni. Lo stabile moderno ed accogliente è stato realizzato grazie ad importanti risorse pubbliche ma anche e soprattutto, grazie al lascito del defunto Antonio Lai e della famiglia del giudice Ladu. Adesso ci prepariamo ad accogliere le manifestazioni d'interesse, per poi passare all'assegnazione al proponente che presenterà la migliore offerta", ha commentato il sindaco Paolo Ledda.