I carabinieri della Stazione di Sassari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal tribunale di Sassari, per il reato di furto in abitazione a carico di due donne di etnia rom. La minuziosa attività d’indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Sassari, ha consentito di identificarle e raccogliere a loro carico utili elementi probatori in ordine ad un furto in abitazione, verificatosi a Sassari il 12 aprile.

Nell'occasione, dopo aver indossato guanti in lattice per non lasciare impronte, le arrestate avrebbero asportato diversi monili in oro ed argento per un valore di circa 5.000 euro, e si sarebbero rese responsabili anche di un tentato furto in un’altra abitazione, commesso ancora nel capoluogo turritano quattro giorni dopo, stavolta volta non riuscito poiché scoperte dalla proprietaria di casa, che è riuscita a metterle in fuga. 

Le due donne, di 41 e 48 anni, sono state rintracciate ad Oristano e nel Comune di Alice Castello, in provincia di Vercelli, e con la fattiva collaborazione dei carabinieri di Oristano e Santhià sono state sottoposte agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.