La piccola di cinque mesi ricoverata dal 6 giugno nell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova è sempre in coma. La bimba ha rischiato di restare soffocata da un sacchetto di plastica che le ha impedito di respirare cingendole la testa mentre si trovava nel suo lettino, nel campo nomadi di Piandanna, alla periferia di Sassari.

Secondo quanto appreso, la mamma, che si era allontanata pochi minuti dalla piccola per svolgere delle faccende domestiche, aveva trovato la figlioletta priva di sensi fra le lenzuola, con una busta di plastica sulla testa, e aveva chiamato immediatamente i soccorsi. La bimba era stata prima trasportata dal 118 nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari. Il battito era assente, era praticamente morta. Dopo 12 minuti i soccorritori sono riusciti a rianimarla chiedendo immediatamente l'attivazione di un volo d'emergenza a bordo del quale è stata trasferita a Genova, dove tuttora la piccola lotta tra la vita e la morte.

Intanto, domani il presidente del Tribunale dei minorenni di Sassari, Giudo Vecchione, deciderà se accogliere la richiesta di sospensione della responsabilità genitoriale a padre e madre della piccola, avanzata dalla procuratrice minorile Luisella Fenu.