Sassari. Condanna di otto mesi (con la sospensione condizionale della pena) per il 44enne di origini ungheresi che sette anni fa si vantava sui Social, e per le vie di Porto Torres, di possedere due armi e di essere pronto a usarle in caso di necessità. L’uomo è finito a processo davanti al collegio del tribunale di Sassari presieduto da Elena Meloni rischiando una pena fino a otto anni di reclusione.

I FATTI

Dopo una perquisizione all’interno del camper in cui vive, i militari di Porto Torres hanno rinvenuto due pistole lanciarazzi modificate, perfettamente funzionanti e, secondo gli investigatori, perfettamente in grado di uccidere le persone. L’avvocato dell’accusato, Gianluca Giordo, durante l’arringa ha spiegato come nessuno abbia bloccato la spedizione di quelle due pistole (utilizzate a bordo delle imbarcazioni e liberamente vendute in tutta Europa).

Le pistole, una Smith & Wesson e una Zoraki, entrambe di calibro 9, erano state anche  analizzate dai Ris di Parma per particolari prove balistiche.