"Siamo sempre più senza parole e sempre più affranti davanti a questa strage di esseri umani e di diritto. Non manca giorno che persone private della libertà tentino in ogni modo di porre fine alla sofferenza inflitta da uno Stato che non adempie al dettato costituzionale. A una politica indifferente e sorda alle richieste di un mondo dimenticato dove il diritto è sospeso".

Lo afferma, in una nota, la garante delle persone private della libertà personale della Regione Sardegna, Irene Testa.

"Ogni giorno dalle carceri arrivano notizie di suicidi, di atti di autolesionismo. Di chi come a Sassari si è dato fuoco, e non è la prima volta che accade. Gli istituti di pena diventano sempre più delle polveriere - commenta Testa -. A Sassari si è sventata la tragedia che avrebbe potuto coinvolgere molte persone. Non sappiamo più in quale lingua spiegare che persone con disagio psichiatrico in carcere non ci possono stare. Fino a quando il Ministro della Giustizia farà finta di non vedere il problema?".