Ha finto di essere un magistrato del Tribunale di Tempio in una sala giochi di Sassari e si è fatta cambiare assegni da migliaia di euro, che però gli investigatori hanno accertato appartenere a una professionista raggirata a Olbia e a un condominio di cui era stata amministratrice.

E' così finita nei guai S. F., 43 anni, di Sassari, che aveva iniziato a frequentare da alcune settimane la sala giochi insieme con un'amica, A. M. di 45 anni, anche lei sassarese e come lei residente a Olbia. Spendevano grosse cifre e quando vincevano reinvestivano tutto nel gioco.

Gli agenti della Squadra mobile della Questura di Sassari le hanno denunciate per truffa aggravata e continuata. S. F. oltre a spacciarsi per magistrato, millantava di essere esperta in diritto internazionale, di aver lavorato al Tribunale internazionale dell'Aja e a Nizza, fingeva telefonate con altri giudici, avvocati e forze investigative. Alla fine aveva promesso al titolare della sala giochi che avrebbe portato un suo collega, scommettitore incallito, a giocare da lui clandestinamente. Insospettito, l'uomo ha avvertito la polizia e ha permesso di smascherare la truffa. La perquisizione nell'hotel, dove alloggiava con l'amica, ha portato al ritrovamento dei carnet di assegni di proprietà della donna truffata a Olbia e di un condominio che S. F. aveva amministrato, attingendo a più riprese dal conto corrente. Dei fatti sono state informate le Procure di Sassari e di Tempio.