Sassari è la prima città in Sardegna per il gioco d'azzardo, e quarta in Italia dopo Pavia, Napoli e Roma.

Si contano 1.780 slot-machine, una ogni 70 abitanti. Nel 2012, sono stati  76 milioni di euro, 550 euro a testa compresi neonati e anziani, i soldi spesi dai sassaresi alle macchinette. I dati sono contenuti in un dossier curato dal movimento “A Manca pro s'indipendentzia” che oggi da Sassari ha lanciato una campagna d’informazione contro il gioco d'azzardo nei locali pubblici.

"In questo esercizio non verrai dissanguato dalle macchinette mangiasoldi" la scritta sugli adesivi che commercianti ed esercenti potranno ricevere gratuitamente ed esporre nelle proprie vetrine.

A Sassari sono più di 400 gli esercizi commerciali censiti nel 2013 che ospitano le slot o terminali per giochi d'azzardo legali, dei quali il 50% sono bar.