Dopo il grande successo delle passate edizioni, il “Circolo Culturale Aristeo” ripropone “Le passeggiate di Enrico Costa”, tre "Viaggi Emozionali che permetteranno agli appassionati di rivivere luoghi topici del cuore della città, all’ombra dei palazzi d’epoca e delle piazze, lungo i vicoli e le antiche strade.

Sperimentata felicemente per la prima volta nel 2004 e ripetuta sempre con grande interesse di pubblico, la manifestazione ritorna con una compagine artistica rinnovata grazie al fresco e creativo apporto degli attori Daniele Monachella e Laura Calvia, e alla collaborazione di Carlo Valle.

Al loro fianco ci saranno le magiche atmosfere del gruppo cagliaritano “Vittoriani itineranti” che, insieme ad altri appassionati sassaresi, grazie allo studio accurato dei costumi e dell’abbigliamento, si impegneranno a far rivivere lo spirito fedele della rievocazione.

«L’intento è quello di attivare una rete stabile di percorsi di tipo “emozionale” per le strade e nei luoghi del centro storico», spiegano le organizzatrici Simonetta Castia e Stefania Bagella,-. «Questi percorsi organici saranno connessi all’offerta di tipo turistico-culturale complessiva della città. Con la possibilità, a breve – affermano – di esportare il modello in altri lidi».

Il primo appuntamento è in programma per mercoledì 25 luglio, e sarà direttamente correlato ai temi della mostra “Vivo. Come una statua”. La partenza è fissata alle 18.30 dal corso Vittorio Emanuele 62 e, a seguire, da Piazza Tola, l’antica “Carra manna”. Attraverso la declinazione di affascinanti aspetti storico-narrativi, il percorso si snoderà lungo l’asse che da “Platha de Cotinas” (l’attuale Corso Vittorio Emanuele), attraversa Piazza Azuni per proseguire verso Piazza Castello e Piazza d’Italia.

La tappa finale sarà poi Piazza Fiume dove in autunno si terrà il secondo appuntamento con “le passeggiate”, in concomitanza con il posizionamento della statua dedicata a Enrichetto. Un appuntamento richiamato per ora dalla bella silhouette progettata da Stefano Serio.

L’ultima performance avrà luogo a dicembre, e coinciderà con l’inaugurazione della mostra tematica “Masticabrodo, Papè Satan, e... abbozza”, promossa sempre da Aristeo.

La prospettiva è infatti quella di riuscire realizzare un vecchio sogno nel cassetto dell’associazione sassarese, la nascita del “Festival dei viaggi emozionali Genius Loci”, titolo con cui si sono già tenute a battesimo, nel 2016, le iniziative inserite nelle attività di animazione culturale di Aristeo.

«Solo in questo modo – ha concluso la presidente Simonetta Castia – si riesce a contagiare il senso di un posto attraverso il suo vissuto e il contatto con le generazioni che ci hanno preceduto: insomma, i luoghi come paesaggi della memoria e di una socialità mai perduta».