La carenza di sangue rappresenta purtroppo una vera e propria emergenza, in particolar modo in Sardegna, dove le persone affette da talassemia sono tante e c’è sempre più necessità di salvare vite.

Questo motivo, unito a un grande cuore colmo di generosità, ha portato i volontari del CNSAS (Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna) a organizzare, in collaborazione con l’Avis Comunale di Sassari e l'Avis Provinciale, una giornata di raccolta di sangue, che si è svolta lo scorso 8 aprile a Sassari presso la sede del CNSAS.

Sono state raccolte 14 sacche – dice Stefano Pinna, volontario e già donatore, ai microfoni di Sardegna Live – Hanno donato non solo i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico, ma anche molti dei loro parenti e amici. Inoltre abbiamo coinvolto anche il CAI (Club Alpino Italiano)”.

Quella dell’8 aprile è stata la prima giornata di donazione organizzata dal CNSAS: “Speriamo di poterne organizzare tante altre perché si tratta di una tematica molto sentita da tutti noi – prosegue Stefano Pinna – Essere volontari non è solo indossare una divisa durante i turni, ma aiutare il prossimo sempre”.

Oltre il bellissimo gesto, fondamentale per la salvezza di tante persone, Stefano ci spiega che un altro grande obiettivo del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna è invogliare la gente a donare: “Tutti dobbiamo contribuire e dare l’esempio, soprattutto ai più giovani” conclude.