“L'Eni non rispetta gli accordi sottoscritti e continua ad espellere imprese sarde dal polo industriale favorendo imprese non locali.”

Sono queste le parole del sindaco di Sassari Gianfranco Ganau in merito alla scelta da parte dell’Eni di espellere due imprese sarde dal polo industriale di Porto Torres.

“Ultime, in ordine di tempo, le sostituzioni di due aziende che da anni si occupavano della mensa aziendale dell'ex deposito Agip, oggi Eni Refining&Marketing, e delle pulizie civili di Syndial. Entrambe, fortemente radicate nel territorio e forti di maestranze locali – continua Ganau - sono state?improvvisamente rimpiazzate da due ditte siciliane, nonostante fossero state garantite condizioni analoghe a quelle proposte dai nuovi gestori. Nell'intesa sulla "chimica verde" Eni, si era impegnata alla " tutela dei lavoratori dell'indotto e del sistema delle imprese locali" e alla " definizione di un progetto integrato per il territorio di Porto Torres".? A garantire quell' accordo avrebbe dovuto essere la Regione che nulla ha fatto sinora nonostante le continue sollecitazioni.?Troppi posti di lavoro sono già stati persi perché simili atteggiamenti possano essere accettati senza lottare perché ogni singolo addetto mantenga?la propria occupazione.

L'Eni deve essere chiamata al rispetto dei patti, garantire il?coinvolgimento delle imprese locali, la tutela dei lavoratori e la trasparenza?delle decisioni.”?