È drammatico il il report della Polizia locale di Sassari sulle attività svolte nel 2023, nell'ultimo anno in città sono stati rilevati 1.330 incidenti che hanno causato nove decessi. Aumentano infatti il numero degli incidenti stradali e quello dei morti.

Dati in crescita rispetto al 2022, quando erano stati registrati 1.249 incidenti e 5 morti. Dal bilancio, presentato dal dirigente Municipale Gianni Serra e dal sindaco Nanni Campus, oltre alla crescita del numero di sinistri, emerge la riduzione dei reati legati alla violazione delle norme comportamentali di guida che maggiormente incidono sulla sicurezza della circolazione.

La rete stradale della zona industriale Predda Niedda si conferma l'area più esposta ai rischi di incidentalità, seguita dalle arterie di collegamento tra il centro urbano e le località periferiche. La causa principale scatenante gli incidenti rimane l'imprudenza, quasi sempre correlata all'uso del cellulare, mentre calano gli incidenti provocati dall'alterazione psico-fisica dei conducenti (responsabile in percentuale dell'8,7% sul totale delle cause).

Il report si sofferma anche sulle più rilevanti attività di polizia giudiziaria affidate al comando, ma anche quelle svolte di iniziativa dagli agenti, il cui peso è testimoniato dai numeri: 462 denunce in stato di libertà, 268 deleghe ricevute dall'autorità giudiziaria, 40 tra arresti in flagranza e misure cautelari, 57 sequestri penali di sostanza stupefacenti, 54 soggetti denunciati o segnalati per spaccio e consumo di sostanze.

Le attività hanno inoltre riguardato i controlli di polizia ambientale, commerciale, edilizia che hanno prodotto 1.220 sanzioni per illeciti ambientali, ventisette sale VLT sanzionate, 3.800 giochi illegali sequestrati. Infine, le campagne di sicurezza stradale rivolte a preservare l'integrità fisica degli utenti, tra i cui numeri spiccano le oltre 500 sanzioni elevate per l'uso del cellulare alla guida.