Una lunga carovana quella che nel pomeriggio di oggi sta attraversando le principali strade di Sassari. Il Sardegna Pride 2022 si sta concentrando sulle vie del capoluogo turritano, dove in migliaia hanno partecipato per difendere e recriminare i diritti della comunità lgbt.

Slogan, manifesti, cori: i tanti partecipanti non hanno fatto mancare niente al repertorio. Momenti di entusiasmo ed euforia, fra canti, balli e carri quasi carnevaleschi, con al seguito i manifestanti. "Rispetto" e "libertà", è quanto chiedono i protagonisti del pride, già da giorni attivi in città con serate all'insegna dello stendardo arcobaleno. 

Pullman arrivati da tutta l'isola per l'evento, per celebrare il ritorno del mega corteo. Una sfilata più che mai corposa in occasione della celebrazione dei trent'anni del Movimento omossessuale sardo. Partita da piazza Università, la marcia è proseguita verso corso Vico in direzione di Porta Sant'Antonio e corso Vittorio Emanuele, dove c'è la prima delle due partenze differite pensate insieme al movimento disabilità, per agevolare la partecipazione. 

L'arrivo all'altezza di piazza Castello, per poi proseguire verso via Asproni, fino all'ultimo tratto col passaggio in via Roma, e da lì in Piazza d'Italia, con la lettura del documento politico e gli interventi delle associazioni, delle madrine e la presentazione della canzone ufficiale del Pride, scritta e cantata da Claudia Aru e Luv!.