Giovanna Satta, la giovane di 25 anni di Padru (Sassari), morta la settimana scorsa nella clinica di Ginecologia e Ostetricia dell'Aou di Sassari, non è deceduta per uno shock emorragico.

È la prima certezza emersa dall'autopsia, svolta questo pomeriggio sul corpo della donna dai consulenti incaricati dalla sostituto procuratore di Sassari, Paolo Piras, e dai periti di parte nominati dalla famiglia della vittima.

Per quanto riguarda le esatte cause della morte bisognerà aspettare gli approfondimenti delle analisi eseguite oggi. Giovanna Satta, già madre di due figli, era al sesto mese di una gravidanza difficile e rischiosa. E' morta la notte fra il 10 e 11 ottobre dopo essere stata sottoposta a un taglio cesareo per mettere al mondo la sua terza figlia.

L'intervento era andato bene, la bambina era nata senza problemi, ma la mamma qualche ora dopo era morta. Si pensava inizialmente a causa di una emorragia, causa ora esclusa dall'autopsia.