Nel fine settimana la Polizia locale ha proseguito i controlli sul rispetto delle norme a tutela della salute pubblica e per il contrasto al coronavirus.

In particolare, sabato notte gli agenti hanno dovuto sanzionare due locali che si trovano in una delle strade più frequentate del centro, dove i giovani si danno appuntamento per trascorrere la serata. Gli esercizi pubblici, però, non hanno rispettato le norme che impongono loro di vietare gli assembramenti e di assicurare un metro di distanza tra persone e i clienti dei due locali, che si trovano uno di fronte all'altro, erano talmente tanti da impedire perfino il passaggio nella via.

Gli agenti sono dovuti intervenire e hanno sanzionato i due esercizi, che ora rischiano, oltre a una multa, anche la chiusura fino a trenta giorni, sia in base a quanto disposto dal decreto legge 19 del 25 marzo 2020, sia dall'ordinanza sindacale che prevede la possibilità di una sanzione accessoria con limitazioni temporanee dell'orario di attività (fino a 30 giorni), o la chiusura temporanea del pubblico esercizio.

Sempre in materia di rispetto delle norme anti-coronavirus, domenica la Polizia locale è intervenuta perché un uomo si rifiutava di portare la mascherina all'interno di un negozio nella zona di Predda Niedda. La stessa persona, poco dopo, ha compiuto lo stesso illecito in un altro esercizio della stessa zona.

Durante i controlli di sabato sera sono stati sanzionati altri due locali per illeciti amministrativi, non legati alle norme di contrasto alla diffusione del coronavirus.