Alla cerimonia nella sala Angioy del Palazzo del Governo di piazza d'Italia hanno partecipato, tra gli altri, l'amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietrino Fois, i sindaci di Sassari e Olbia, Nanni Campus e Settimo Nizzi, il rettore dell'Università di Sassari, Gavino Mariotti. Gli altri sindaci del territorio e gli studenti delle scuole provinciali hanno assistito da remoto.

Per Paola Dessì "ricordare che la Shoah, il genocidio di un popolo, l'orrore per lo sterminio di milioni di ebrei, sinti, rom e deportati politici è necessario per consegnare a quella pagina terribile della storia il suo carico di memoria tessuto attorno a nomi, volti, racconti".

La prefetta ha ricordato i sardi deportati, i 12mila militari internati e altri 250 deportati per motivi razziali e politici, 69 dei quali della provincia di Sassari, citando in particolare le tre donne ebree Zaira Cohen, Vittorina Mariani ed Elisa Fargion.