La discussione e la votazione sulla revoca dell'incarico si è tenuta a porte chiuse, dopo avere fatto uscire dall'aula il pubblico e i giornalisti, e avere spento la diretta streaming della seduta, sulla base dell'artico 35 del Regolamento del Consiglio comunale, che recita: "La seduta non è pubblica quando si tratti di questioni concernenti stati, fatti e qualità di persone e cioè che involgono apprezzamenti sulla condotta, sui meriti e demeriti delle stesse".

L'incarico di Unida è stato revocato con i voti della maggioranza, che ha condannato il suo comportamento pubblico tenuto negli ultimi mesi per contestare il green pass e il vaccino anticovid.

Unida, noto nei social media con lo pseudonimo Antonio Jodo, ha spopolato anche sulle tv nazionali enunciando i suoi dubbi e le sue teorie sulle norme a contrasto del coronavirus e sul vaccino.

Un atteggiamento giudicato non idoneo al ruolo istituzione che ricopriva e che il Comune ha condannato motivando così: "Le dichiarazioni del Garante hanno causato una sovraesposizione mediatica negativa per Sassari che ha creato un notevole sconcerto e disagio nella comunità cittadina, tale da minare il rapporto di fiducia che deve esistere tra i componenti dell'Assemblea civica che nominano e la persona nominata". Unida ha commentato con un laconico messaggio su Facebook: "È stata una grande esperienza. Il mio pensiero ora va a loro in questo periodo di feste, senza garante", riferendosi ai detenuti del carcere di Bancali.