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“Nella regione che detiene il triste primato italiano per numero di pazienti diabetici insulinodipendenti, e che si colloca ai vertici della classifica mondiale, si decide inspiegabilmente di privare i grandi ospedali di una struttura dedicata alla cura di questa patologia". Così la consigliera regionale del M5s Desirè Manca, che prosegue: "Mi riferisco alla città di Sassari, dove, a fine anno, l'AOU rischia di perdere anche gli ultimi medici diabetologi per effetto dell'assorbimento del servizio di Diabetologia negli ambulatori territoriali della ASSL, come stabilito da una delibera del 27 Novembre 2015”.
“L’ex ASL 1 di Sassari - prosegue l'esponente pentastellata - assorbirà nelle attività territoriali alcune linee di attività ambulatoriale oggi presenti all’interno dell'ospedale Santissima Annunziata, tra le quali l’attività di diabetologia e di neurologia”.
“Se il trasferimento della Diabetologia dovesse concretizzarsi, l'ospedale della seconda città della Sardegna verrà privato di un servizio fondamentale. Chi seguirà i pazienti diabetici in sala operatoria?” Chiede la consigliera. “Un'operazione di azzeramento della diabetologia ospedaliera avrà conseguenze pesantissime: in ospedale, infatti, non potranno essere gestite le emergenze in caso di interventi su pazienti diabetici. Pazienti affetti da retinopatia, piede diabetico, dializzati diabetici e tutte quelle persone che si trovano ad affrontare un intervento chirurgico, in caso di scompenso, non potranno essere stabilizzate con urgenza”.
La Manca è prima firmataria di una mozione, sottoscritta da tutti i consiglieri regionali di minoranza (Gruppi Pd, Progressisti, LeU), che impegna il presidente Solinas e l'assessore alla Sanità Nieddu ad adottare con urgenza tutte le misure necessarie affinché l'AOU di Sassari venga dotata di un servizio di Diabetologia interno e dedicato.
“Lasciare un ospedale così importante senza specialisti diabetologi è una scelta scellerata e incomprensibile. Chiediamo che la Regione – conclude - provveda a garantire la presenza di medici diabetologi all'interno della struttura ospedaliera dell'AOU, affinché, in caso di attività operatoria, tutti i pazienti diabetici abbiano la migliore assistenza possibile”.