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Nel fine settimana la Polizia locale è stata impegnata nel monitoraggio e pattugliamento delle spiagge sassaresi e delle zone del territorio maggiormente a rischio incendi. Già venerdì, grazie all’uso dell’aeromobile a pilotaggio remoto, gli agenti hanno individuato 15 gruppi di persone accampati in una parte della pineta di Porto Ferro non facilmente accessibile dalla strada. Grazie al drone, la Polizia locale ha visto auto, tende, camper ben organizzati nel cuore di un’area Sic (sito di interesse comunitario), già soggetta a uno specifico livello di protezione a livello europeo e in più a elevato rischio incendi. I quindici gruppi sono stati sanzionati e fatti andare via. I campeggi abusivi sono anche altamente inquinanti e pericolosi per l’ambiente, perché non hanno servizi organizzati né vie di fuga previste in caso di incendi.
La Polizia locale ha anche monitorato tutti i litorali sassaresi, elevando 70 sanzioni “per sosta selvaggia”: le auto erano parcheggiate in zone in cui avrebbero impedito il passaggio dei mezzi di soccorso in caso di emergenza (ambulanze e mezzi della Protezione civile, dei vigili del fuoco o delle forze dell’ordine).
Proseguono anche i controlli in borghese nelle spiagge, per scovare gli incivili che rubano sabbia, conchiglie e abbandonano rifiuti e mozziconi. A Platamona, sempre nel fine settimana, sono state sanzionate due persone che, dopo aver fumato, hanno nascosto i mozziconi sotto la sabbia.
Nel Comune di Sassari è vietato fumare in spiaggia e sono ben indicate aree specifiche, con contenitori per le cicche, dove poter andare. Questo ha il duplice scopo di proteggere le persone intorno dal fumo passivo e tutelare l’ambiente dai tanti che ancora confondono la spiaggia con un enorme portacenere. Le due fumatrici dovranno pagare duecento euro a testa.
I controlli della Polizia locale, in borghese e in divisa, mirano ad aumentare il senso di sicurezza dei cittadini e turisti nelle spiagge e nelle zone limitrofe.