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Un comportamento che poteva causare gravissimi danni, anche permanenti, alle persone intorno, in un giorno che doveva essere di festa e di gioia, soprattutto per i più piccoli. Ieri un sassarese ha sparato dei fuochi d’artificio in mezzo alla gente, in piazza santa Maria, quando questa era gremita di gente per l’arrivo dei Piccoli Candelieri. L’uomo è stato immediatamente fermato e identificato dagli agenti della Polizia locale, che, anche in borghese, presidiavano la zona per garantire la sicurezza dei presenti.
È stato denunciato in base all’articolo 703 del codice penale che prevede anche l’arresto per chi accende fuochi d'artificio o lancia razzi, o fa accensioni o esplosioni pericolose, in un luogo dove ci sia adunanza o concorso di persone.
Nel Comune di Sassari, già dal 2020, è vietato da regolamento fare esplodere petardi, botti, fuochi d'artificio e articoli pirotecnici in genere, a eccezione di quelli aventi un livello di rumorosità trascurabile e con esclusivo effetto luminoso. Una decisione presa dall’Amministrazione comunale per tutelare sia gli animali, che spesso scappano spaventati dai forti rumori, e sia le persone con patologie e disabilità che possono subire gravi traumi dai botti. Lo stesso regolamento ricorda che «l'attivazione di petardi, botti, fuochi d'artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali e comporta quindi responsabilità dei trasgressori». Si tratta di un divieto generale, che fa salvi solo piccoli petardi o altri articoli che nello scoppiare fanno poco rumore, e di quelli che servono esclusivamente per creare luci ed effetti luminosi. Eventuali eccezioni dovranno sempre essere autorizzate prima dall'Ente.