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Cerimonia questa mattina a Palazzo Ducale alla presenza del sindaco Nanni Campus e del presidente dell’Azienda Trasporti pubblici di Sassari Paolo Depperu per la consegna della medaglia al merito civile per l’alto gesto altruistico al signor Antonio Denau, l’autista del bus che nel 2021, durante un regolare servizio in città, riuscì a sventare un tentativo di suicidio di un giovane sul ponte di Rosello.
I FATTI - Il 15 ottobre 2021 Antonio Denau era in turno sul bus che percorre la linea 25 come tante altre mattine. L’autista, imboccato il ponte di Rosello, si è accorto della presenza di un giovane che tentava di scavalcare la balaustra. La reazione di Antonio Denau è stata fulminea: ha fermato immediatamente l’autobus, ha accostato in sicurezza a bordo strada ed è sceso dal mezzo per cercare di fermarlo. Il giovane, che nel mentre era riuscito a scavalcare l’inferriata ed era in piedi sul ciglio del ponte col corpo rivolto verso il vuoto, inizialmente non sembrava prestare ascolto alle parole di Denau che, a distanza di sicurezza, gli protendeva le braccia per offrire il suo aiuto. La situazione è cambiata in un’istante, quando Antonio Denau ha chiesto disperatamente al giovane di desistere perché “qui c’è tanta gente che ti vuole bene, io ti voglio bene”. Quelle parole semplici ma cariche di un enorme significato hanno aperto una breccia nell’animo tormentato del ragazzo che, a quel punto, ha accolto l’aiuto del suo soccorritore; così con un balzo fulmineo, Antonio Denau lo ha raggiunto, trattenendolo con tutta la forza di cui è mai stato capace. A quel punto altre persone hanno aiutato a mettere in sicurezza il ragazzo, e con l’intervento delle forze dell’ordine e di un’ambulanza, tutto si è concluso positivamente.
Il presidente di Atp S.p.A. Paolo Depperu ha così commentato: “Il gesto altruistico del Sig. Denau ha commosso tutta l’azienda. Credo che oggigiorno sia più facile voltarsi dall’altra parte, non occuparsi di ciò che accade attorno, guardare gli eventi che ci accadono davanti come se filtrati dallo schermo di uno smartphone, esattamente come se non ci riguardasse direttamente. Siamo e saremo per sempre infinitamente grati al nostro valoroso autista Antonio Denau perché ci ha ricordato come tutti dovremmo stare al mondo, preoccupandoci e occupandoci degli altri, specialmente di chi è più in difficoltà, mettendo da parte noi stessi per un bene più grande, ovvero l’amore verso il prossimo. A nome mio, del Direttore Generale Roberto Mura e di tutti i dipendenti di ATP voglio esprimere al nostro autista e concittadino Antonio Denau tutta la nostra più profonda gratitudine”.