In occasione della 12° Giornata Nazionale per l’epilessia, il Centro per la Diagnosi e la Cura dell'Epilessia in Età Evolutiva di Sassari ha organizzato al Teatro Verdi, venerdì 3 maggio, alle ore 20, una serata di beneficenza intitolata “Musica, Danza e Parole”. Il costo del biglietto è di 5 euro e l'intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Epilessia LICE.

In Italia sono più di 500 mila le persone che soffrono di questa malattia, con circa 30.000 nuovi casi all'anno. In Sardegna, circa 10.000 persone ne sono affette, con un’incidenza tra 500 e 800 nuovi casi annuali. L’epilessia è una delle malattie neurologiche più diffuse. “Si manifesta in diverse forme, tanto che - sostiene la direttrice del Centro per la Diagnosi e la Cura dell'Epilessia in Età Evolutiva, la dottoressa Susanna Casellato - è più corretto parlare di “Epilessie”, distinte a seconda dei sintomi presentati, che costituiscono le cosiddette crisi”.

Le cause sono molteplici: genetiche, nella maggioranza dei casi, dovute a danni cerebrali pre o postnatali, oppure malformative. Le convulsioni e i disturbi possono manifestarsi in qualsiasi momento. Difatti, etimologicamente il termine epilessia deriva dal greco e significa “essere colto di sorpresa”.

“La maggior parte delle Epilessie – prosegue la dottoressa Casellato - può beneficiare dell'intervento farmacologico.   Nel 30% dei casi  le crisi risultano “farmacoresistenti” e in tali situazioni non è possibile raggiungere la libertà da crisi con la terapia farmacologica. Le ripercussioni sulla qualità della vita dal punto di vista dell'istruzione, della relazione e in campo  lavorativo sono notevoli, soprattutto per i pregiudizi culturali e sociali piuttosto che non per i reali aspetti limitativi correlabili alla malattia epilettica. Solo alcune delle epilessie farmacoresistenti possono trovare “cura” nella terapia chirurgica. I rimanenti casi possono sperare in un sinergismo con cure “palliative”, quali l'impianto dello stimolatore vagale e la dieta chetogena”.

Dunque, come suddetto, in occasione della Giornata Nazionale per l’epilessia, che quest’anno si celebra il 5 maggio e che avrà come tema lo slogan “Facciamo luce sull’epilessia”, anche il Centro per la Diagnosi e la Cura dell'Epilessia in Età Evolutiva, centro riconosciuto dalla LICE,  attivo all'interno dell'U.O.C di Neuropsichiatria Infantile dell'AOU di Sassari,   vuole contribuire al finanziamento per la ricerca proprio con uno spettacolo rivolto a tutti.

Nel corso della serata, si parlerà di Epilessia attraverso la narrazione, da parte di alcuni pazienti e di alcuni genitori, delle loro storie personali. “La convinzione – afferma la dottoressa Casellato - è che solo attraverso la loro testimonianza sarà possibile comunicare la vera essenza della malattia epilettica ma anche la speranza, nonostante essa, di poter vivere, il più delle volte, una vita normale”.  Ad accompagnarli nei loro racconti, saranno le musiche eseguite dagli studenti del Liceo Musicale “D.A. Azuni”, diretti dal professor Davide Soddu,  dall'Ensemble “Arpe Diem”, diretti dalla Maestra Angela Caria, dalle danze dell'Associazione Danza “Estemporada”, sotto la direzione artistica dell'insegnante Lucia Cau e dai canti del Coro Polifonico “Francesco d'Assisi”, diretto dal Maestro Ciro Cau.