PHOTO
È tutto pronto a Sassari per Monumenti Aperti, in programma sabato 4 e domenica 5 maggio.
Due giornate molto intense nelle quali saranno aperte al pubblico le porte di siti archeologici, palazzi storici, chiese, pinacoteche, luoghi d'interesse la cui storia sarà raccontata ai visitatori da centinaia di volontarie e volontari, in gran parte studentesse e studenti delle scuole cittadine. Il tema scelto quest'anno è “Radici al futuro”, ponendo l'accento sul lascito della storia, che è la base su cui poggia il domani della comunità.
La manifestazione è organizzata da Imago Mundi con la partneship dell'assessorato alle Politiche culturali del Comune di Sassaricon il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Mibac e dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco.
Saranno 41 i monumenti visitabili sabato 4 maggio dalle 17.00 alle 21.00 e domenica 5 dalle 10.00 alle 21.00, suddivisi in quattro macro aree: Nel cuore del centro storico, Dentro le mura, Oltre le mura e Città e territorio, tra storia e natura.
L'Infopoint sarà allestito in piazza Azuni sarà aperto sabato e domenica dalle 10.00 alle 21,00 per ricevere informazioni sui monumenti, sugli eventi e sui percorsi di visita.
Le novità del 2019 riguardano l'apertura del Padiglione Tavolara, grazie alla collaborazione con Regione Sardegna - assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la riapertura del barbacane e della chiesa di Sant'Orsola e la possibilità di scoprire i negozi storici di Sassari, la cui mappa si renderà disponibile leggendo il QR code sulla brochure della manifestazione.
Un’altra novità riguarda il coinvolgimento dell'Auser Monserrato Rizzeddu, dell'Auser Li Punti e dell'Università della Terza Età che "adotteranno un monumento", rendendo disponibili per le visite guidate dell'ex Ospedale Psichiatrico di Rizzeddu i propri volontari. Partirà da via Tavolara un bus navetta gratuito per l'Argentiera, dove sarà possibile visitare anche due mostre, “Sottosopra II: Riscoprire l’Argentiera” alle ex Officine e “Landworks Plus: in-segnare il paesaggio”, esposizioni realizzate dall'Associazione LandWorks in collaborazione con il Comune di Sassari.
Inoltre è previsto un percorso per non vedenti nella chiesa di Santa Caterina, grazie all’utilizzo di un supporto cartaceo con piante tattili della chiesa, legenda in Braille e in nero per ipovedenti, a cura dell'Associazione Storia Vagante in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, sezione di Sassari. Sarà disponibile, come ogni anno, il Servizio di interpretariato Lis in collaborazione con l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi Onlus - Sezione provinciale di Sassari.
Il pubblico sarà accompagnato nelle visite guidate studentesse e studenti del Liceo delle Scienze Umane: Economico sociale - Linguistico Internazionale “M. di Castelvì”, del Liceo Scientifico Statale “Giovanni Spano”, del Liceo Scientifico e Linguistico Statale “Guglielmo Marconi”, del Convitto Nazionale Canopoleno, dell'Istituto di Istruzione Superiore “Nicolò Pellegrini” Indirizzo I.P.I.A., dell'Istituto di Istruzione Superiore “Giovanni Maria Devilla” - Polo Tecnico, della Scuola Secondaria di Primo Grado annessa Convitto Nazionale Canopoleno, del Liceo Artistico “Filippo Figari”, del 2° Circolo Didattico “San Giuseppe”, dell'Istituto Comprensivo “Latte Dolce - Agro” Plesso Sant’Orsola (Classe 5aA) e dell'Università degli Studi di Sassari - Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione. Parteciperanno, inoltre, la Cooperativa Areté, il personale del Polo Museale della Sardegna, del Centro di Restauro dei Beni Culturali - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro e della Rete culturale Thamus, l'associazione Storia Vagante, l'Auser Monserrato Rizzeddu, l'Auser Li Punti e l'Università della Terza Età, la Brigata Meccanizzata “Sassari”, il Gruppo Speleo Ambientale Sassari, l’associazione Vela Latina Tradizionale, l'associazione Corale “Luigi Canepa”, l'associazione Nostra Signora del Latte Dolce, il Comitato San Francesco e l'associazione Culturale LandWorks.
Numerose anche le iniziative organizzate per rendere le visite più piacevoli: momenti musicali, laboratori, spettacoli, mostre. In piazza Castello è prevista una rievocazione storica del processo a Sigismondo Arquer a cura dell'Associazione culturale “Storia Vagante”. Sarà possibile, inoltre, partecipare al trekking urbano a cura del Cai (Club Alpino Italiano), una passeggiata in centro storico con partenza da piazza Mercato Civico.
Per consentire lo svolgimento della manifestazione sono previste alcune modifiche alla viabilità: dalle 9.00 di sabato 4 maggio alle 21.00 di domenica 5 maggio è previsto il divieto di sosta per tutti i veicoli in piazza dell’Infermeria San Pietro, in largo Monache Cappuccine e in via dell’Insinuazione.