In occasione della settimana mondiale contro la violenza il Comune di Sassari e il consorzio Andalas de Amistade hanno promosso un incontro - dibattito dal titolo “Immagini contro la violenza. Spegnere il silenzio e accendere il cambiamento”.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessorato alle Politiche Sociali e Pari opportunità, vuole incoraggiare lo sviluppo di una cultura della non violenza basata sul rispetto reciproco. L’evento dedicato alle donne e agli uomini, e al coinvolgimento reciproco nei processi di cambiamento, si inserisce nell’ambito delle attività del progetto AURORA, nato nel 2000 grazie al contributo della legge 285/97 su iniziativa dei comuni del distretto sanitario della ASL n.1 che diedero vita ad una serie di iniziative per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne.


Dal 2008 il progetto è gestito dal Comune di Sassari con il consorzio Andalas de Amistade, e dal marzo del 2013 - in forma associata - anche con i comuni del Plus di Sassari (Sorso, Porto Torres e Stintino).
Esso è strutturato attraverso un Cav (Centro Anti Violenza) e una Casa Protetta. Sin dal suo avvio il progetto Antiviolenza Aurora ha offerto uno spazio di consulenza e mediazione alle coppie con alta conflittualità per prevenire eventuali atti di violenza. Nell’équipe del progetto opera anche un consulente uomo che offre agli utenti un modello maschile orientato all’ascolto e all’accoglienza del dolore, accompagnando le richieste di aiuto delle donne e delle coppie.


L’incontro - dibattito, ospitato a Palazzo di Città, è l'occasione per approfondire alcuni aspetti legati alla tematica della violenza alle donne, ed integrare le campagne di sensibilizzazione che hanno caratterizzato e accompagnato negli anni tutte le attività svolte dal progetto antiviolenza. 
Negli ultimi tre anni i sei Centri Antiviolenza sardi hanno accolto 2089 richieste di aiuto. In Sardegna attualmente sono cinque i comuni che ospitano sia i Cav che le Case di accoglienza: Sassari, Nuoro, Oristano, Olbia e Cagliari (2 case accoglienza e un centro).
Quartu S.Elena, la Provincia del Medio Campidano e l’Unione dei Comuni dell’Ogliastra gestiscono invece  Case di accoglienza.
Nel 2012 Il Progetto Aurora ha accolto 112 richieste. A ottobre 2013 sono arrivate a 146, un incremento di 34 casi da seguire, in meno di 12 mesi. Le azioni di sensibilizzazione volte a rompere il silenzio hanno iniziato a dare dei primi significativi risultati: molte più donne oggi chiedono aiuto. 
Quest’anno il Progetto Aurora si è dotato di una nuova immagine che accompagnerà tutte le azioni di sensibilizzazione previste: il messaggio che la campagna lancia, vuole andare oltre la violenza fisica raccontata, definendo meglio la complessità delle relazioni di coppia, e restituendo, a chi guarda, la speranza di poter vivere una relazione nuova, sana e soprattutto fondata sul rispetto reciproco tra uomo e donna. Il consorzio Andalas de Amistade ha scelto una fotografia di Paola Rizzu, che ha messo al centro l’uomo e la donna in una “sinfonia relazionale” fondata sul rispetto e l’empatia. L’uomo non è più un nemico, diventa complice, protagonista, conosce la donna tanto da vestirne i panni.

La donna non è più vittima, non è succube ma è anche lei protagonista attiva della sua relazione d’amore. Un messaggio di speranza e di rispetto per sé e per gli altri, punto di partenza per una relazione nuova alla quale ambire sempre.