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Il presidente del Psd’Az Antonio Moro ha espresso preoccupazione riguardo al traffico aereo sardo, sottolineando come le politiche regionali stiano penalizzando l'aeroporto di Alghero a favore di Olbia. Secondo i dati ufficiali di Assaeroporti relativi a novembre 2024, si è registrata una diminuzione dei movimenti ad Alghero e una crescita inferiore dei passeggeri rispetto a Olbia e Cagliari. Per Moro, questo divario evidenzia una mancanza di attenzione da parte della Regione verso Alghero, specialmente con riferimento alla gestione dei servizi aerei e alla mancata pubblicazione del bando per gli aiuti ai vettori.
Alghero, traffico aereo in calo
"I dati del traffico passeggeri degli aeroporti sardi, nell’ultima statistica ufficiale disponibile (Assaeroporti) e riferita al novembre 2024, confermano le penalizzanti politiche regionali in danno dell’aeroporto Alghero, a vantaggio dello scalo di Olbia - spiega Moro -. Novembre è, infatti, il primo mese di riferimento del bando della continuità territoriale aerea della Giunta Todde (identico a quelli precedenti ma con meno risorse e con durata inferiore a un anno) e segna, per l’aeroporto di Alghero una riduzione dei movimenti (decolli e atterraggi) dell’1,1% (in totale sono stati 520) a cui corrisponde una crescita passeggeri del 2,6% (62.863) rispetto all’analogo periodo 2023, inferiore non soltanto alla media italiana (+ 10.6%) ma molto più bassa rispetto a quella registrata a Olbia e Cagliari".
Crescono Olbia e Cagliari
"Lo scalo gallurese nel novembre 2024 ha avuto un incremento di passeggeri del 33% (92.986 tra arrivi e partenze) e ha registrato il 29,4% in più di movimenti (987 in totale). A Cagliari i passeggeri sono cresciuti del 9% (280.970, in linea dunque con le percentuali italiane) e i movimenti del 5.6% (2.243). Per comprendere ancora meglio il divario crescente tra gli scali del Nord dell’Isola - continua il presidente del Psd’Az Antonio Moro - è sufficiente considerare che tra gli aeroporti italiani, il traffico passeggeri cresce meno rispetto ad Alghero soltanto negli scali ormai saturi di Bergamo e Ciampino e in quello non certo strategico di Forlì. Mentre la crescita che si è riscontrata ad Olbia (+33%) è la settima tra quelle registrate nei 41 aeroporti italiani".
La denuncia di Antonio Moro
"I numeri, confermano dunque la scarsa attenzione della Regione alle esigenze di Alghero, dimostrata dalla disincentivante gestione dei servizi del trasporto aereo della continuità territoriale del governo Todde, nonché l’inerzia nel procedere con la pubblicazione del bando per gli aiuti diretti ai vettori per l’apertura di nuove rotte stabili (legge approvata e finanziata con 30 milioni di euro dalla Giunta Solinas) e certificano ancora una volta come la gestione unica e privatizzata degli aeroporti di Alghero e Olbia, minacci il futuro dello scalo del Nord Ovest a esclusivo vantaggio di quello gallurese".