"Con la mia 190° donazione di sangue si conclude, per limiti di età, una bellissima esperienza da donatore. Un sentito ringraziamento a medici, infermieri e autisti per questo bellissimo percorso, e un grazie di cuore alla grandissima famiglia Avis. Invito i giovani a fare questa splendida esperienza, donare fa bene e fa stare bene". Sono parole colme di emozione quelle di Giovanni Demarcus, ex presidente e attuale vice presidente della sezione Avis di Perfugas, oltre che figura di spicco nell'associazione per il suo impegno sociale e professionale, grazie a cui ha ricevuto riconoscimenti importanti come la medaglia con diamante e il titolo di Cavaliere di San Marco a Venezia nel 2022.

In quell'occasione, l'eroe di solidarietà aveva raccontato a Sardegna Live la sua bellissima storia e spiegato perché è importante donare il sangue.

Ho fatto la mia prima donazione nell’agosto del 1977 quando ero militare a Sabaudia, semplicemente perché davano la licenza premio di 5 giorni più 3 di viaggio. Ho donato a Roma all’ospedale militare del Celio e, da allora, capendo l’importanza di questo grande gesto di altruismo, non mi sono più fermato e anzi, ho sempre cercato di far capire agli altri quanto sia utile”, aveva raccontato Giovanni con gioia, che si è presentato a ogni singola donazione con il sorriso sulle labbra e l’orgoglio della prima volta: “Donare fa bene e mi fa stare bene -. Aveva spiegato - Sono stato 7 anni senza donare per un errore alle analisi ma poi ho recuperato alla grande”.

La carenza di sangue in Sardegna è sempre più allarmante, mancano circa 30mila sacche all'anno, importiamo sangue da altre regioni e, con tantissimi talassemici nella nostra regione, stiamo cercando e cercheremo sempre di dare il massimo - conclude Giovanni Demarcus -. Spero davvero che le persone comprendano la grandezza di un regalo così prezioso come la donazione”

Una sezione molto attiva

L'associazione Avis di Perfugas si distingue come una delle più dinamiche nella zona. Fondata da volontari molto determinati, la struttura si è progressivamente evoluta diventando sempre più efficiente e accessibile a tutti, compresi coloro con disabilità, grazie alla sua perfetta attrezzatura che include anche spazi accessibili alle carrozzine.

Dopo il terremoto che ha colpito l'Umbria, l'Avis di Perfugas è stata selezionata come unica sede in Sardegna a unirsi alla colonna mobile della Protezione Civile Nazionale.