Un pomeriggio all'insegna della solidarietà, dello sport e della convivialità quello di ieri, giovedì 5 dicembre, presso il campo sportivo comunale di Bonnanaro dove, grazie a un'iniziativa della squadra di calcio locale in collaborazione con l'Avis Comunale di Torralba, si è svolta una raccolta di sangue.

Dalle ore 14 fino alle 18, diverse persone, soprattutto giovani, hanno donato realizzando una delle opere solidali più importanti, in nome dell'amore verso il prossimo e di un grande cuore colmo di generosità, e si è arrivati a raccogliere ben 17 sacche di sangue che salveranno tante vite

Per la prima volta, ha donato la giovanissima Martina Fadda, 24 anni, molto emozionata trattandosi della sua prima donazione, "A causa dell'emoglobina un pochino bassa, per due volte non ho potuto donare, ma ieri ci sono finalmente riuscita e sono felicissima - ha detto ai microfoni di Sardegna Live -. Era da tanto tempo che pensavo di diventare donatrice, avendo come esempio mio padre che ha sempre donato e perché reputo questo gesto tanto semplice e veloce quanto fondamentale per salvare vite".

Martina tiene a sottolineare che donerà tutte le volte che potrà, "Dura solo 10 minuti, non si sente alcun dolore e non costa niente, quindi tutti dovrebbero farlo - ha spiegato -. In più, la consapevolezza di essere utile per i meno fortunati rende davvero felici".

"Una bella raccolta, siamo davvero soddisfatti - ha affermato ai nostri microfoni il presidente dell'Avis Regionale, Vincenzo Dore - soprattutto perché si trattava di un giorno infrasettimanale e perché hanno partecipato anche giovanissimi. I calciatori non hanno potuto perché avevano una partita da giocare, ma ci siamo ripromessi che organizzeremo un'altra raccolta in cui potranno donare anche loro".

"La prossima giornata di donazione organizzata dall'Avis Comunale di Torralba sarà sabato 13 dicembre - ha ricordato il presidente -. Partecipate numerosi perché purtroppo l'emergenza data dalla carenza di sangue in Sardegna è sempre alta, anche se la grande famiglia Avis cerca in ogni modo di fronteggiarla, attraverso eventi a tema, campagne di sensibilizzazione per i giovani e in generale per chi vuole informarsi a 360 gradi, e tanto amore, perché quello non deve mai mancare", ha concluso Vincenzo Dore.