A distanza di ben 44 anni dalla sua fondazione, l'Avis di Usini continua a prosperare come una sezione longeva e vibrante. Proprio ieri è stato rinnovato il direttivo con la presidente Maria Antonella Carroni, riconfermata per il suo secondo mandato, e affiancata da Maria Grazia Rosalia Iavarone nota Lia, Marco Felice Sini, Angela Canu, Giuseppe Pola e Giovanni Demela.

Una storia lunga e commovente con la stabile presenza di Giovannino Biancu e Giovanni Demela

Uno dei soci fondatori è Giovanni Biancu, conosciuto affettuosamente come Giovannino, che ha ricoperto il ruolo di tesoriere fino all'ultimo mandato. Con dedizione e passione, si occupava attentamente delle finanze, suscitando emozioni e affetto nel consiglio direttivo che lo ha onorato fino alla sua ultima giornata in presenza con l'Avis. Giovannino è anche molto ben voluto e apprezzato da tutta la comunità di Usini.

Un membro fondatore che continua a svolgere un ruolo attivo all'interno dell'associazione è Giovanni Demela, che attualmente ricopre il ruolo di responsabile contabile. Ciò che rende davvero speciale e testimonia la grande passione condivisa dai volontari è il fatto che alcuni di loro sono ancora parte dell'Avis da ben 44 anni.

Un bilancio del 2024 molto positivo

"Nel corso del 2024, sono state raccolte un totale di 289 sacche tra plasma e sangue tra Usini, Tissi e Ossi, bilancio accolto con grande entusiasmo, considerando che circa 20 persone hanno effettuato la loro prima donazione - dice con gioia la presidente Maria Antonella Carroni ai nostri microfoni -. È importante sottolineare che ci sono persone che decidono di donare per la prima volta all'età di 40 o addirittura 50 anni, dimostrando che non esiste un limite di tempo per iniziare ad aiutare gli altri. Un'altra caratteristica positiva riguarda l'aumento delle sacche di sangue trasfondibili rispetto all'anno precedente, evidenziando un miglioramento nell'efficacia delle donazioni, poiché non tutte le procedure di prelievo si concludono con successo".

"Il nostro slogan è 'Ogni goccia conta', che evidenzia l'importanza di ogni singola donazione in questo grande vortice di solidarietà creato dall'immensa famiglia Avis - conclude la presidente -. La nostra sezione vanta al momento 259 soci donatori. Il nostro impegno attuale è quello di accrescere questo numero e migliorare ulteriormente la raccolta del plasma, poiché risulta essere un processo più complesso rispetto a quella del sangue, cerchiamo di migliorare sempre di più ma posso dire che siamo davvero soddisfatti".