Un silenzio irreale avvolge Esporlatu, una comunità che oggi si stringe nel dolore per la scomparsa di Alessandro Dorgali, un ragazzo di soli 13 anni, portato via troppo presto da una malattia che non gli ha lasciato scampo.

Alessandro frequentava la terza media a Bono, era un ragazzo solare, pieno di vita, con ancora tanti sogni davanti a sé. Ha combattuto con una forza straordinaria, affrontando ogni difficoltà con il coraggio di chi non vuole arrendersi. Ma la malattia, implacabile, ha avuto il sopravvento, spegnendo troppo presto quel sorriso che resterà impresso nel cuore di chi lo ha conosciuto.

Lascia i genitori, un fratello più grande e una sorella più piccola, con cui ha condiviso momenti di crescita, gioco e affetto. Un legame che va oltre il tempo e che continuerà a vivere nei loro ricordi più belli.

La sua scomparsa ha colpito tutti, non solo a Esporlatu, il paese in cui viveva, ma anche a Bono, dove trascorreva le giornate di scuola tra libri, risate e amicizie. Per questo, oggi non è solo una famiglia a piangere, ma un’intera comunità, legata da un dolore che si fa collettivo.

Per onorare la sua memoria, il sindaco Antonio Fadda ha proclamato il lutto cittadino per domani, venerdì 21 febbraio, il giorno dei funerali, che saranno celebrati alle ore 15:00 nella chiesa di San Gavino Martire a Esporlatu. Le bandiere saranno esposte a mezz’asta e tutte le attività ludiche e ricreative saranno sospese, in segno di rispetto e vicinanza a chi sta affrontando questo dolore incolmabile.

Oggi Esporlatu piange, ma non è sola. Perché quando un ragazzo così giovane se ne va, il dolore attraversa i confini e diventa il dolore di tutti. L’intera Sardegna si stringe attorno alla sua famiglia, condividendo il peso di questa perdita e unendosi in un abbraccio che, anche nel silenzio, vuole essere conforto e vicinanza.