“La protesta è solo agli inizi, e non si faranno sconti o indietreggiamenti. Il vento sostenuto la pioggia non hanno fermato il flash mob di cittadini, diportisti e mondo della nautica che Hanno urlato un secco no al campo Boe nella rata di Alghero”. Così Michele Pais, consigliere comunale della Lega, che è stato il principale organizzatore del flash mob contro il campo boe che era previsto nella banchina dogana del porto di Alghero. A causa delle avverse condizioni meteorologiche, l'evento non ha potuto tenersi in mare come inizialmente programmato.

“I cittadini hanno voluto comunque essere presenti numerosi sollevando simbolicamente un cartello di protesta, che peraltro è stato affisso in tutti i pontili del porto e nelle imbarcazioni. Tutti per dichiararsi contro una vera e propria privatizzazione del mare pubblico, che peraltro mette in ginocchio l’intero settore della nautica e centinaia di posti di lavoro” continua Pais.

“Si tratta solo della prima manifestazione di una lunga serie che verranno portate avanti fino a quando questo progetto non verrà bloccato. Nessuno può arrogarsi il diritto di fare ciò che il popolo non vuole” incalza Pais che preannuncia una raccolta firme e la richiesta di un referendum civico.

“Andremo sino in fondo tutti uniti” conclude Michele Pais.