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Un progetto di ricerca pluriennale condotto dall'Università di Sassari, insieme agli Atenei di Verona e Parma e finanziato dall'Unione Europea, si concentra sulle competenze necessarie per favorire l'inclusione scolastica e il successo educativo dei ragazzi con bisogni speciali.
Il progetto, denominato Tascle, coinvolge dieci ricercatori esperti e mira a sviluppare un percorso formativo per gli insegnanti di sostegno della scuola secondaria al fine di supportare alunni con disabilità o disturbi dell'apprendimento.
L'obiettivo è coinvolgere 300 insegnanti e 1.500 studenti in 30 scuole di diverse regioni italiane per migliorare le pratiche inclusive. Nella fase iniziale, i ricercatori si stanno concentrando sull'analisi della letteratura esistente sull'inclusione dei ragazzi con bisogni educativi speciali in lingua italiana e inglese.
"Si è poi passati - spiega il prof. Dettori - all'elaborazione di un questionario, che è stato sottoposto online ai docenti, con quesiti sulle competenze che, secondo la loro percezione, dovrebbe possedere un buon insegnante inclusivo e sui percorsi formativi utili a ottenerle. Un altro focus importante, nel questionario, è il ruolo delle nuove tecnologie all'interno del percorso didattico. La ricerca è mirata a conoscere la situazione attuale all'interno delle scuole, capire cosa funziona e cosa non funziona, che difficoltà incontrano quotidianamente gli insegnanti nell'attuare una didattica inclusiva, che supporti i ragazzi con bisogni educativi speciali nell'acquisizione di competenze utili non solo in classe, ma anche nei rapporti con la famiglia, gli amici e nella ricerca di una occupazione".