Aggredita e violentata nella tarda serata di ieri a Sassari: la ragazza di 23 avrebbe visto in faccia il suo aggressore. La vittima ha collaborato con gli investigatori della Squadra mobile della questura di Sassari per fornire l'identikit dell'aguzzino, nei confronti del quale è caccia aperta.

La giovane, dimessa dall'ospedale Santissima Annunziata, ha svolto una serie di accertamenti clinici. Ancora sotto choc, ha parlato nella giornata di oggi con gli agenti. Durante la conversazione è emerso che l'aggressione, contrariamente a quanto si supponeva ieri sera, non è avvenuta in corso Angioy ma da un'altra parte, non molto distante.

Secondo quanto appreso, lei stessa ha chiamato i soccorsi ieri, intorno alle 21, che l'hanno raggiunta nella zona dell'accaduto con un'ambulanza. Gli ispettori della Mobile, coordinati dal dirigente Michele Mecca, stanno analizzando nel dettaglio i ricordi e ogni particolare fornito della ragazza per ricavare informazioni utili e risalire al responsabile.

Ai soccorritori, ieri, aveva riferito di essere stata aggredita da un uomo e di avere subito violenza sessuale. Profondamente turbata, la giovane è stata accompagnata al pronto soccorso del Santissima Annunziata. Ulteriori colloqui avverranno nei prossimi giorni con gli inquirenti, che lavorano accuratamente al fine di rintracciare il responsabile affinché non passi impunito.