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Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Sassari hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un ragazzo ritenuto responsabile dei reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto di armi e oggetti atti ad offendere.
In particolare i militari, nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del centro cittadino, mentre transitavano in piazza Santa Maria avrebbero notato un ragazzo che, impugnando un coltello, si stava avvicinando a tre giovani fermi al semaforo, verosimilmente con l’intento di colpirli con l’arma bianca. I "bersagli" sono riusciti ad allontanarsi dandosi velocemente alla fuga e i militari immediatamente intervenuti hanno tentato di fermare l'uomo.
Questi, secondo quanto riferito, dopo aver minacciosamente brandito il coltello verso i carabinieri ha tentato di fuggire ma, dopo un breve inseguimento e con non poche difficoltà, è stato bloccato anche grazie al rapido intervento di un’altra pattuglia della Sezione Radiomobile.
Anche una volta fermato, in stato di escandescenza, avrebbe continuato a porre resistenza e, una volta caricato a bordo dell’auto di servizio, avrebbe sferrato violenti calci e testate contro la portiera, offendendo e oltraggiando ripetutamente i militari operanti.
Sottoposto a perquisizione, sarebbe stato trovato in possesso del coltello e un paio di forbici. L’arrestato è stato quindi condotto in caserma e successivamente, su disposizione dalla Procura della Repubblica di Sassari, tradotto presso il carcere di Bancali.