Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, ha assegnato al progetto "SassarInBici", redatto dal settore Infrastrutture della mobilità e Traffico e approvato dalla giunta su proposta dell’assessore competente, Massimo Rizzu, una missione chiara. Il progetto è candidato per ottenere un finanziamento di 113mila euro dal bando "Bici in Comune", promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani insieme a Sport e salute Spa e all’Anci.

"Ripensare la ciclabilità in modo ordinato, come punto di arrivo di un processo culturale e di ridefinizione della mobilità cittadina e territoriale nel suo complesso, in coerenza con i principi della sostenibilità ambientale e tenendo conto della necessità di rendere Sassari sempre più fruibile e accessibile, in un armonico equilibrio tra traffico pedonale, bici, auto e mezzi pubblici".

L'obiettivo del progetto è definito, Diminuire l’impatto degli spostamenti attraverso la promozione della mobilità sostenibile, ideando e realizzando iniziative che portino la bicicletta ad avere un ruolo sempre più importante e centrale nella vita delle persone anche come mezzo di trasporto quotidiano", spiega l’assessore.

Nel progetto, un aspetto fondamentale riguarda il potenziamento dei livelli di sicurezza della circolazione stradale, specialmente per la protezione delle categorie più fragili, tra cui i ciclisti. SassarInBici si impegna nella stessa direzione, concentrandosi su interventi volti a limitare la velocità sulle strade urbane e comunali, iniziando con l'implementazione delle Zone 30. "Sperimentiamo buone pratiche che riducano gli impatti ambientali degli spostamenti in città, a beneficio della qualità urbana di Sassari e della salute personale e collettiva", spiega l’assessore Rizzu.

Le strategie di intervento programmate sono tre e mirano a promuovere la mobilità ciclabile e l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile. La prima linea prevede un finanziamento massimo di 50mila euro e si concentra sull'incentivazione dell'utilizzo della bicicletta per i collegamenti tra casa e scuola, impianti sportivi e lavoro, nonché per progetti di valorizzazione del territorio e delle eccellenze culturali ed enogastronomiche.

La seconda linea, con un finanziamento di 35mila euro, si propone di migliorare e rendere più sicure le piste ciclabili esistenti attraverso interventi di segnaletica, illuminazione, abbattimento delle barriere architettoniche e installazione di dispositivi di protezione. La terza linea prevede quattro attività di carattere aggregativo per un finanziamento massimo di 28mila euro, volte a promuovere la cultura del cicloturismo e dell'uso della bicicletta in generale.

Recentemente, il progetto approvato dall'esecutivo di Palazzo Ducale ha l'obiettivo di promuovere la mobilità ciclabile tramite l'installazione di stazioni di ricarica e manutenzione polifunzionali per le biciclette elettriche lungo percorsi ciclabili e siti turistici-ambientali di interesse. Riguardo alla sicurezza stradale, il settore Traffico sta affrontando la criticità del tratto in cui via Mancini incrocia via Tavolara, noto per la sua pericolosità dovuta all'alto flusso di pedoni e ciclisti. Per risolvere questa situazione, verrà realizzato un attraversamento ciclopedonale rialzato.

"Intendiamo dare soluzione a una questione da troppo tempo irrisolta", ribadisce Massimo Rizzu. Il comparto per il quale è stata conferita la delega politica dal sindaco Giuseppe Mascia sta procedendo con il piano di implementazione delle Zone 30, attraverso l'installazione di dissuasori, sistemi di rallentamento ottico, segnaletica stradale luminosa e non luminosa. Anche i passaggi ciclabili a raso verranno resi più sicuri. Riguardo alle iniziative per promuovere l'uso della bicicletta e i suoi benefici, Sassari parteciperà a "Bici in Città" a settembre, nell'ambito della Settimana Europea della Mobilità. Durante Monumenti Aperti a maggio, si terrà "PedalaMonumenti", con la "Pedalata prenuragica" a Monte d'Accoddi e "Pedala Sassari" in città. Un'altra iniziativa di rilievo sarà lo "Shardana tour" a maggio, un evento cicloturistico che promuoverà le attrattive di Sassari, dalle aree urbane ai siti costieri. Inoltre, con il coinvolgimento della polizia locale, verrà organizzato "Pedalando in sicurezza", un'iniziativa educativa sulla sicurezza stradale rivolta soprattutto alle scuole.

Il progetto per la realizzazione delle ciclostazioni fa parte del Programma integrato per lo sviluppo urbano e della mobilità ciclabile nell'area metropolitana di Sassari, coinvolgendo Regione Sardegna, Provincia di Sassari e vari Comuni. Le ciclostazioni sono strutture di supporto alla mobilità in bicicletta, fornendo servizi come la ricarica delle bici elettriche durante la sosta. Questa iniziativa si affianca alla creazione di una nuova infrastruttura di bike sharing che coprirà le periferie cittadine entro il 2025-2026. Le ciclostazioni saranno posizionate in luoghi di interesse storico, culturale e turistico, lungo percorsi cicloturistici e vicino alle stazioni del trasporto pubblico locale: Platamona, Porto Ferro, Argentiera, Nurra e il centro cittadino.