Questa mattina sono state eseguite le autopsie su Lillo Satta e Maurizio Rossi, i due pescatori amatoriali deceduti nel naufragio della loro barca davanti all'Isola Rossa, nel nord Sardegna. Secondo le prime informazioni, la causa della loro morte sarebbero stati i traumi subiti nell'incidente.

Il medico legale Angela Seddaiu, incaricato dalla Procura, ha condotto l'autopsia con la partecipazione dei consulenti medici legali Salvatore Lorenzoni e Francesco Serra, rappresentanti delle famiglie. Le salme sono state restituite ai parenti.

La barca è stata trovata capovolta lo scorso 25 gennaio e i corpi senza vita sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Le indagini della Guardia costiera sono in corso per comprendere la dinamica dell'incidente, evidenziata dallo squarcio sullo scafo che conferma l'impatto con gli scogli.

La Procura sta anche esaminando il coordinamento dei soccorsi, alla luce delle segnalazioni fatte da testimoni che hanno avvistato la barca capovolta e allertato le autorità.