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I 40 migranti sbarcati stamattina al porto di Olbia dopo essere stati trasferiti dalla Ocean Vicking al largo di Tavolara, saranno distribuiti in varie città della Sardegna, seguendo la suddivisione stabilita dalla Prefettura di Cagliari in base alla disponibilità di posti nelle strutture.
Tra di loro ci sono 28 minori non accompagnati e dodici persone appartenenti a cinque nuclei familiari. Quindici minori che viaggiano da soli saranno ospitati a Sassari, 5 a Oristano e 8 a Nuoro.
A Cagliari, invece, giungeranno i 12 migranti delle cinque famiglie, alcune delle quali composte da sole donne, una delle quali è in avanzato stato di gravidanza, insieme a figli e nipoti.
In totale, i minori sono sei, di cui tre sotto l'anno di età, cinque donne e un uomo.
La Sos Mediterranee Ocean Viking aveva ricevuto Genova come porto sicuro, tuttavia, da questa notte, l'imbarcazione ha modificato la rotta e si è avvicinata sempre di più alla Sardegna, con l'arrivo in mattinata alla banchina del porto Isola Bianca di Olbia.
"Ci è stato assegnato il porto di Genova - scriveva ieri sui post Sos Meditrerranee Italia -. Il tempo di navigazione è di quattro giorni. La consuetudine ormai consolidata di assegnare alla Ocean Viking porti di sbarco sempre lontanissimi dalla zona delle operazioni ci ha fatto perdere, dal 2022, ben 171 giorni. 171 giorni spesi navigando da e per il porto assegnato, in cui avremmo potuto e dovuto essere dove dobbiamo essere, per soccorrere chi si trova in pericolo in mare".