Fabiano Mariano Saba è stato assolto dalle accuse legate alla morte di Antonio Masia, l'operaio 53enne trovato morto all'interno dell'impianto di smaltimento rifiuti della Gesam a Sassari il 25 luglio 2022.

Il giudice Sergio De Luca ha stabilito che Saba, onici imputato, non è responsabile della tragedia, come dichiarato nella sentenza emessa al termine del processo abbreviato al tribunale di Sassari. Anche la pm Maria Paola Asara aveva richiesto l'assoluzione con formula dubitativa, poiché le prove raccolte non erano sufficienti per una condanna per omicidio colposo. L'avvocato di Saba, Luca Sciaccaluga, aveva chiesto l'assoluzione, mentre le parti civili erano contrarie.

Antonio Masia fu trovato morto nel capannone della Gesam e l'autopsia confermò che era stato ucciso da un macchinario. Dopo un incendio doloso che distrusse il capannone, le indagini portarono alla richiesta di archiviazione per Saba e un altro operaio, con il giudice che accettò solo per quest'ultimo. Oggi si conclude il processo con l'assoluzione di Saba.