Centrale eolica in arrivo nei pressi della monumentale basilica di Saccargia, nel Sassarese. A dare l'allarme è il Gruppo d'intervento giuridico sulle rinnovabili in Sardegna (GRIG). «Dopo lunghe vicissitudini — spiegano gli ambientalisti — il progetto della centrale eolica Erg Wind Energy s.r.l. 'Parco eolico Nulvi Ploaghe' (27 torri eoliche, potenza complessiva MW 121,5) ha ottenuto la definitiva autorizzazione unica grazie al formarsi del silenzio-assenso da parte della Regione Sardegna».

STOP AGLI IMPIANTI A SASSARI E GUSPINI

«La commissione tecnica VIA/VAS — spiega il GRIG — ha emanato il proprio parere nettamente negativo nell'ambito del procedimento di VIA., relativo al progetto di impianto agrivoltaico della potenza di 358 MWp con sistema di accumulo di capacità pari a 82,5 MWh e relative opere di connessione alla rete RTN, da realizzarsi nel comune di Sassari nelle frazioni di Palmadula, La Corte, Canaglia, Li Piani, San Giorgio, Scala Erre. E ha fornito il proprio parere ampiamente negativo nell'ambito del procedimento di VIA riguardante il progetto di un impianto agrivoltaico denominato Guspini, della potenza di 64,40 MW, da realizzarsi nel comune di Guspini».

«Difficilmente — commentano gli ecologisti del Gruppo di intervento — i pareri negativi della commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale vengono disattesi in sede di formulazione dei provvedimenti ministeriali conclusivi dei procedimenti di VIA. Oltre mille ettari della Nurra, quindi, difficilmente diventeranno un impianto industriale di produzione energetica, analogamente a un'altra ottantina di ettari di terreni agricoli nel Guspinese. Un risultato che conferma la necessità della moratoria nazionale per l'installazione di nuovi impianti di produzione energetica chiesta a gran forza dal Grig e, soprattutto, da più di ventimila cittadini».

ZUDDAS: «GIUNTA INADEGUATA, INVITO TODDE A UN CONFRONTO»

Anche l'avvocato portavoce della Rete Pratobello, Michele Zuddas, interviene sulla vicenda. «La sentenza — dichiara il legale — apre alla speculazione energetica e al repowering degli impianti già presenti nelle zone limitrofe al prestigioso sito di Saccargia».

«La Regione, non pronunciandosi, ha di fatto dato il via libera al progetto. Fatto di una gravità inaudita che ancora una volta mette in evidenza l'inadeguatezza politica di questa Giunta, se non addirittura la volontà implicita di avallare la realizzazione del progetto. Tutto esattamente coerente alla linea politica sottostante l'approvazione del DL 45 — conclude Zuddas —. Oggi più che mai è importante che si apra la discussione della Legge Pratobello '24 in Aula per fermare l'assalto alla nostra Isola. Invito la presidente Todde a un confronto pubblico con le modalità che riterrà opportune».