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Quest'anno, Sassari ha commemorato le vittime della Shoah con una serie di eventi che hanno raggiunto il culmine durante la seduta solenne del Consiglio comunale. Le celebrazioni sono iniziate presto al numero 28 di piazza d’Italia, dove è posta la "pietra d’inciampo" in memoria di Zaira Coen Righi, una docente ebrea deportata ad Auschwitz nel 1944. Questa iniziativa è stata promossa dal club Inner Wheel Sassari Castello e supportata dall'Amministrazione comunale. La cerimonia ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e della comunità locale.
Successivamente, le celebrazioni si sono spostate a Palazzo Ducale per la seduta solenne del Consiglio comunale, durante la quale sono stati discussi progetti educativi e culturali legati alla memoria della Shoah. In particolare, è stato presentato il progetto “Promemoria_Auschwitz – Viaggi della memoria”, che offre ai giovani l'opportunità di visitare i campi di concentramento di Auschwitz – Birkenau.Un momento toccante è stato quando Barbara Chessa, tutor del progetto, insieme a due partecipanti dell'edizione precedente, hanno condiviso le loro emozioni e aspettative riguardo al viaggio imminente. L'evento ha visto la partecipazione di autorità locali e associazioni impegnate nella promozione della memoria storica.
Inoltre, è stata allestita un'installazione presso Palazzo Ducale che rappresenta simboli della deportazione degli ebrei ad Auschwitz, come il binario 21 e le valigie dei sopravvissuti. La settimana si concluderà con una mostra bibliografica presso la biblioteca comunale in piazza Tola, che proporrà una vasta selezione di opere riguardanti la Shoah.Infine, il programma delle iniziative si concluderà il 30 gennaio con lo spettacolo teatrale "Storia di un uomo magro" dell'associazione Pane & Cioccolata, ispirato al libro di Giacomo Mameli "La ghianda è una ciliegia".