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"Il presidio di Ploaghe, che si rivolge a pazienti per interventi a media-bassa intensità clinica, dimostra l’importanza della sanità territoriale e rappresenta un modello innovativo che contribuisce a ridurre i ricoveri impropri negli ospedali di livello superiore. Alleggerisce anche la pressione sui pronto soccorso, ottimizzando l'utilizzo delle risorse sanitarie e migliorando la qualità della vita dei pazienti".
Durante la sua recente visita all'ospedale di comunità di Ploaghe, accompagnata dadirigenti e operatori sanitari, Francesca Masala, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, ha dichiarato che è importante continuare a ispezionare le strutture sanitarie del nord ovest della Sardegna, dopo aver già visitato Sassari, Alghero e Ozieri.
"La recente riforma sanitaria, approvata dal centrosinistra in Consiglio regionale, non si è occupata del rafforzamento dei presidi territoriali e non si intravede un progetto concreto per il riordino della rete dei servizi sanitari su scala regionale – ha spiegato la consigliera Masala – Inoltre, è quanto mai opportuno che, oltre agli investimenti nell’edilizia sanitaria, la Regione incrementi le risorse per le risorse umane, perché la carenza del personale, necessario per garantire un’assistenza adeguata ai cittadini, è uno dei maggiori problemi della sanità sarda. Condizione precaria che sottopone i sanitari a carichi di lavoro insostenibili. Il diritto alla salute deve essere garantito, perciò, al di là delle riforme di facciata, la Giunta Todde deve trovare con urgenza soluzioni valide e risorse adeguate".
Il rappresentante di Fratelli d'Italia ha effettuato una visita al Poliambulatorio, al cantiere dell'Hospice con otto nuovi posti letto in arrivo ("Un intervento fondamentale per migliorare l'offerta sanitaria locale e ridurre la pressione sugli ospedali"), e al Consultorio familiare. "Punto di riferimento fondamentale che garantisce l’assistenza ostetrico-ginecologica e pediatrica, riaperto nel 2022 dopo dieci anni di chiusura".