È stato trovato in possesso di diverse buste nel proprio bagaglio, contenenti oltre 8 kg di semi non identificabili e privi di documentazione che ne certificasse l'origine e la specie, e senza la relativa certificazione fitosanitaria, un passeggero proveniente dalla Nigeria, via Roma Fiumicino, fermato ad Alghero.

La scoperta è stata fatta durante un'operazione antifrode condotta presso la sala arrivi internazionali dell'Aeroporto "Riviera del Corallo" di Alghero, dai Funzionari dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli di Sassari, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Alghero, insieme ai militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Alghero.

I semi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo cautelare, in attesa delle analisi igienico-sanitarie del fitopatologo dell'Assessorato Agricoltura e Riforma Agropastorale della Regione Autonoma della Sardegna.

Questa azione è volta a evitare il pericolo derivante dall'eventuale presenza di organismi nocivi nei semi, che potrebbero richiedere misure di quarantena prima della loro diffusione sul territorio dell'Unione Europea. Inoltre, l'uso di questi semi su terreni locali potrebbe contaminare le coltivazioni autoctone, provocando gravi conseguenze economiche, sociali e ambientali nella zona.