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Sempre più ombre e incertezze calano sulla scomparsa di Michael Frison, il 25enne scomparso nel luglio scorso nelle campagne tra Luras e Luogosanto. Due giorni fa una segnalazione aveva acceso un barlume di speranza, e la madre del giovane, Cristina Pittalis, aveva condiviso sui social la foto sgranata di un uomo di spalle avvistato ad Aglientu che sembrava poter essere compatibile con l'identikit del ragazzo.
"Ci ricorda tanto Michael", aveva scritto la donna, "troviamolo". Ma nelle ultime 48 ore nessuna buona notizia è giunta alle orecchie della madre, che sui social si è così sfogata: "Mi sento sopraffatta dalla tristezza, perché in una comunità così unita e in una zona così accogliente, non siamo ancora riusciti a identificare l'individuo che è stato avvistato ad Aglientu sabato notte - scrive -. So che la foto non è chiara e che non si vede il volto, ma personalmente, quella figura mi ricorda Michael. È comunque fondamentale ritrovare questa persona, anche solo per escludere che si tratti di mio figlio".
"Vorrei con tutto il cuore che fosse lui, il mio amato Michael. Sogno ogni giorno di poter credere che mio figlio sia ancora vivo, ma ormai - confessa - le speranze si fanno sempre più flebili. Ci sono troppi misteri che circondano la sua scomparsa e troppe persone che hanno raccontato menzogne. Quel maledetto giorno (12 o 13 Luglio) Michael era visibilmente in difficoltà e purtroppo non ha ricevuto l'aiuto di cui aveva disperatamente bisogno".
"Vi prego, aiutatemi a ritrovare mio figlio. Ogni piccolo gesto, ogni informazione, potrebbe fare la differenza", conclude Cristina Pittalis.