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La procuratrice Rossana Allieri ha richiesto una condanna di otto anni e sei mesi per Giovanni Satta, 58 anni, ex consigliere regionale della Sardegna ed ex sindaco di Buddusò, accusato di associazione a delinquere per il traffico di droga.
Al processo a Tempio Pausania sono coinvolti altri cinque imputati: Simone Canu (10 anni), Gino Mureddu (8 anni e 5 mesi), Giovanni Battista Pira (8 anni e 2 mesi), Nicola Salvatore Pinna (8 anni e 6 mesi) e Alexandru Dughila (8 anni e 2 mesi).
Satta è stato arrestato nel 2016 con l'accusa di essere un membro chiave di un'associazione sardo-albanese dedita al traffico di stupefacenti. L'accusa sostiene che lui e gli altri imputati facevano entrare eroina e cocaina in Sardegna dall'Olanda e dall'Albania, soprattutto nella zona di Olbia e in Costa Smeralda durante l'estate.
La Dda di Cagliari ritiene che Satta abbia fornito veicoli all'associazione per i loro spostamenti e abbia gestito i contatti locali per la vendita di droga. Satta, che si dichiara innocente, sostiene che le auto venivano solo vendute regolarmente e non scambiate per droga, come afferma la procura. La difesa ha sottolineato che nelle intercettazioni si parlava di auto e non di droga.