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Donatore da quasi 31 anni e spinto da una fortissima voglia di solidarietà e dal cuore enorme che lo contraddistinguono, Giulio Cossu, di Florinas, ha fatto qualche giorno fa la sua ultima donazione di sangue alla veneranda a 70 anni. Ma l'età, come in tanti altri casi in cui lo spirito è giovane e sfida il tempo che passa, è per il signor Giulio solo un numero, "Sono molto dispiaciuto di non poter più donare, fosse per me donerei ancora per tanto tempo, considerato il bisogno di sangue che c'è!", dice ai nostri microfoni con tanta grinta e un velo di nostalgia.
Il dispiacere è molto sentito anche tra il direttivo della sezione Avis di Florinas, "Abbiamo perso uno dei nostri donatori da record", ci ha fatto sapere il segretario, Giulio Merella.
Solidarietà al primo posto
Una vita di lavoro e sacrifici, ma sempre e comunque con l'impegno verso il prossimo al primo posto, per il signor Giulio Cossu, camionista in pensione, "Ho iniziato a donare nel '94 - ci racconta - e prima ancora ero volontario nel servizio ambulanza. Ciò che mi ha portato a diventare donatore è stata la fortissima volontà di fare del bene a chi ne aveva bisogno. Purtroppo, a causa del lavoro che molto spesso mi portava fuori, non ho potuto donare tutte le volte che avrei voluto, ma quando potevo lo facevo più che volentieri".
Un appello per i giovani
Nonostante abbia secondo lui donato meno di quanto avrebbe voluto, il signor Giulio ha ben 62 donazioni alle spalle ("non tantissime", dice lui!) e ha vinto la medaglia d'oro quando è arrivato alle 50, un vero e proprio esempio per tante persone, in particolare per i giovani, spesso i più restii a donare, a cui Giulio desidera fare un appello: "Il sangue è oro liquido, ci sono tantissime persone che ne hanno bisogno e potrebbero stare molto meglio se tutti noi facessimo la nostra piccolissima parte, non costa nulla, ha solo effetti positivi e fa bene anche ai donatori stessi. Ciò che è fondamentale è l'informazione - spiega - e la sensibilizzazione verso un tema che interessa chiunque ed è troppo importante per essere trascurato, quindi non abbiate paura e donate. Sarete lieti di aver compiuto un gesto che farà felice qualcuno", conclude Giulio Cossu.