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Nell’ambito dei dispositivi di vigilanza istituiti all’interno degli spazi doganali dell’aeroporto di Cagliari-Elmas, i finanzieri del Comando provinciale hanno portato a termine una nuova operazione di servizio culminata con l’arresto di due corrieri della droga di nazionalità spagnola, intercettati agli “arrivi” mentre trasportavano, all’interno del proprio corpo, circa 2 chili di hashish suddivisi in 184 ovuli, di circa 10 grammi l’uno, ingeriti prima di affrontare il viaggio.
Appena sbarcati domenica pomeriggio da un volo diretto per Cagliari proveniente da Madrid, i cittadini iberici, I. V. J. C., 33enne, e a. P. R. D., 37 anni, entrambi della provincia di Huelva, sono stati sottoposti a controllo, presso i varchi doganali, dai militari delle fiamme gialle, insospettiti dal loro comportamento anomalo e dai segni tipici di coloro che ingeriscono sostanze stupefacenti, come l’alterazione delle facoltà percettive.
Accompagnati presso il policlinico universitario di Monserrato, i successivi esami radiodiagnostici hanno consentito di appurare la presenza, nell’addome dei corrieri, 91 e 93 ovuli contenenti circa 2 chili di sostanza, accertata essere hashish di purissima qualità, precedentemente confezionata e ingerita dai “corrieri ovulatori”.
La sostanza illecita, posta sotto sequestro, era destinata a essere immessa sul mercato cagliaritano, dove avrebbe fruttato un guadagno di oltre 20.000 euro. Entrambi i soggetti sono stati arrestati e condotti presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità’ giudiziaria.
Negli ultimi mesi, sono ben 4 i cittadini di nazionalità spagnola arrestati dalle fiamme gialle cagliaritane presso lo scalo aeroportuale di Elmas, sorpresi a trasportare, ai fini di spaccio, oltre 5 chili di hashish contenuto in 470 ovuli ingeriti prima della partenza.