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Musica, balli, colori, scambi culturali e tradizione: è ciò che comprende il cuore pulsante del Festival Internazionale del Folklore di Fonni, arrivato alla sua 10^ edizione grazie alla meticolosità, all’impegno e alla passione dell’Associazione culturale “Brathallos”.
L’evento, tra i più attesi della Sardegna, si svolgerà sabato 6 agosto alle ore 22 presso Piazza della Basilica dei Martiri e sarà preceduto dalla suggestiva Grande Sfilata Internazionale delle Maschere tradizionali Identidades Mask Festival, tema che dominerà per tutta la settimana a Fonni animando il cuore della Sardegna a ritmo di musica.
“Per 10 anni, escludendo gli ultimi 2, abbiamo organizzato con orgoglio questo festival. All’inizio era una semplice scommessa, volevamo un evento che fungesse da scambio culturale, poi è diventato uno dei più attesi in tutta la Sardegna” afferma Salvatore Marceddu, ex presidente dell’Associazione culturale “Brathallos”.
“Il nostro gruppo è nato negli anni 70 ed si chiamava Pro Loco fino al 2011 quando abbiamo deciso di cambiargli il nome. Io sono stato il presidente per tanti anni e adesso la carica appartiene a Giovanna Contieri.
Uno degli obiettivi dell’associazione è quello di portare avanti le nostre tradizioni facendole conoscere in tutto il mondo: non sono di certo mancate le difficoltà, perché mantenerle e vive e attive non è semplice; in più abbiamo perso alcune persone causa studio, lavoro e altri eventi della vita, ma siamo comunque rimasti uniti.
Tutt’ora ci sono tanti elementi giovani e meno giovani, io ho 37 anni e in questo fantastico gruppo ci sono da 30, da quando ero un bambino di 7 e ho iniziato con entusiasmo e passione a ballare e cantare. Con me hanno cominciato altri bambini che ora sono adulti e nessuno di noi si è mai stancato di appartenere all’associazione e di questo ne siamo fieri”.
Sabato si esibiranno i gruppi folk Brathallos Fonni, Karpaty Slovacchia, Samba Brasile, Proloco di Samugheo e Bidobrana Villaurbana. La piazza sarà lo scenario dei coinvolgenti balli con Mariantonietta Bosu che suonerà l’organetto e Francesco Fais (voce). L’evento sarà presentato da Roberto Tangianu.