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È stato condannato a due anni di reclusione, con pena sospesa, Riccardo Delussu, aspirante avvocato 37enne di Cagliari. Il praticante era accusato di violenza sessuale per aver costretto una ragazzina, minorenne all'epoca dei fatti, ad esibirsi senza veli davanti ad una webcam.
Stando a quanto ricostruito dall'accusa, sostenuta in aula dal pm Marco Cocco che aveva sollecitato tre anni, l'uomo aveva intrecciato una relazione via chat con la giovane nascondendo la sua vera identità dietro un nome fittizio.
I due avevano iniziato a scambiarsi delle foto spinte, ma quando la ragazza aveva provato a porre dei limiti ai desideri morbosi del ragazzo, lui l'aveva minacciata di rendere pubbliche le immagini hot.
Le richieste erano così andate avanti per anni finche' la presunta vittima (rappresentata dall'avvocato Luigi Porcella) ha deciso di denunciare tutto.
Solo dopo una lunga indagine - condotta dal pm Alessandro Pili - l'aspirante legale (difeso dagli avvocati Roberto Nati e Antonella Giua Marassi) è stato identificato e stamane condannato dal gup Lucia Anedda che ha invece fatto cadere l'accusa di produzione di materiale pedopornografico, contestata dall'accusa.