Non solo disabili psichici lasciati nudi in fila davanti alle docce, non solo insulti e vessazioni ma anche percosse, calci e schiaffi.

Nelle pagine dell'ordinanza firmata dal Gip Giampaolo Casula che ha fatto scattare la sospensione per sei mesi di 14 persone fra operatori e amministrativi dell'ufficio Aias di Decimomannu per maltrattamenti ai disabili affetti da gravi patologie psichiche, si descrive il clima di terrore che i pazienti respiravano nel reparto al secondo piano della struttura.

In particolare il 9 agosto 2014 un infermiere professionale, secondo quanto ricostruito dagli investigatori anche con le riprese delle telecamere, ha picchiato uno dei disabili che si trovava su una carrozzina, responsabile di avergli strappato il pantalone della divisa mentre cercava di somministragli dei medicinali.

Lo ha afferrato alla nuca e scaraventato a terra, facendo rovesciare anche la carrozzina, poi ha infierito su di lui, colpendolo con sei-sette calci all'addome, gambe e torace. Il paziente sarebbe rimasto a terra sino a quando non รจ finita la distribuzione dei farmaci agli altri pazienti e a causa delle botte venne ricoverato in ospedale.

In un altro caso, avvenuto ad aprile 2015, un infermiere professionale ha colpito con numerosi schiaffi un altro paziente che era molto agitato. Lo ha bloccato a terra con l'aiuto di altri colleghi, colpendolo ripetutamente urlandogli "Ne vuoi un altro... dimmi se ne vuoi un altro", non fermandosi nemmeno davanti alle grida dell'uomo.