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“Circolare shock: stop agli esami, mancano i reagenti nei laboratori di analisi. Gran parte degli esami del sangue sono vietati. Il motivo è scritto in una circolare interna dell’ATS che comunica: mancano i reagenti stop agli esami. La circolare è esplicita: “Si comunica che, non disponendo di reagenti per la determinazione nefelometrica di proteine specifiche, a far data dal 23 luglio p.v. il laboratorio aziendale non sarà più in grado di eseguire tali determinazioni per l’utenza esterna, una residua quota è stata mantenuta per le circostanze d’emergenza interna. Non potendo garantire tempi certi per il riapprovigionamento, si chiede alle SS.LL. di voler diffondere il presente comunicato”.
Lo ha detto il leader di Unidos, Mauro Pili divulgando la comunicazione ufficiale interna alla Asl con la quale si comunica che i laboratori di analisi non possono funzionare per la mancanza dei reagenti.
Siamo dinanzi alla più grave negligenza del governo della sanità pubblica dall’insediamento di questa giunta regionale e dei responsabili dell’azienda sanitaria regionale. Lasciare i laboratori senza reagenti è un fatto di una gravità inaudita che va ben oltre l’interruzione di pubblico servizio. Accerti la magistratura le responsabilità di questo ennesimo grave disservizio ai danni dei cittadini pazienti del Sulcis Iglesiente. Sia verificato che non ci siano secondi fini in queste continue e gravissime disfunzioni nella gestione della sanità pubblica. La comunicazione del responsabile del servizio dell’Asl lascia comprendere che la responsabilità di mancati acquisti è tutta in capo alla ATS che non ha ancora comunicato nemmeno la tempistica dell’approvvigionamento dei reagenti.
Tutto questo non può passare in silenzio così come hanno cercato di fare i vertici della ATS e lo stesso assessore regionale della sanità. Prendere atto che in un intero territorio gran parte degli esami fondamentali nella definizione delle prognosi e delle diagnosi sono vietati è un fatto terzo mondo. Per questa ragione occorre reagire con forza e determinazione denunciando ogni singolo misfatto nel governo della sanità pubblica. Arru e Pigliaru hanno portato al fallimento la sanità pubblica con una predeterminazione politica senza precedenti.
È indispensabile fare chiarezza sulle vere ragioni di questa pseudo riforma che ha messo in ginocchio i territori e congestionato i poli di Cagliari e Sassari. La mancanza di reagenti è un fatto talmente grave che merita l’attenzione di organi competenti diversi da quelli sanitari.“
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Ecco il testo integrale della circolare inviata ai vari servizi
OGGETTO: interruzione erogazione prestazioni
Si comunica che, non disponendo di reagenti per la determinazione nefelometrica di proteine specifiche, a far data dal 23 luglio p.v. il laboratorio aziendale non sarà più in grado di eseguire tali determinazioni per l’utenza esterna, una residua quota è stata mantenuta per le circostanze d’emergenza interna. Non potendo garantire tempi certi per il riapprovigionamento, si chiede alle SS.LL. di voler diffondere il presente comunicato. Nella particolarità non potranno essere dosati seguenti test:
ASLO, HsPCR, Reuma test, Immunoglobine IgA, IgC, IgM, alfa1 glicoproteina acida, catene leggere k, catene leggere Lambda, complemento C3 e C4, Transferrina, Ceruloplasmina, Aptoglobina, Apolipoproteine A e B, alfa1 antitripsina.
Per analoghe cause non saranno erogabile seguenti prestazioni in HPLC, PER TUTTI PAZIENTI ESTERNI ED INTERNI:
CDT transferrina desialata, vitamina D (OH) 3.
Sarà cura del laboratorio informare sull’avvenuta risoluzione delle difficoltà non appena gli organismi aziendali preposti la valutazione delle forniture di lavoratori ATS daranno risposta in merito.
Il Direttore del Dipartimento dei servizi Dott.ssa M.C. Garau