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Una sanzione per l'azienda vincitrice dell'appalto per la mensa scolastica e un incontro con dirigenti scolastici, docenti e genitori dei bambini, alla presenza dei responsabili della stessa azienda per migliorare il servizio. Lo ha deciso l'Amministrazione comunale di Quartu dopo la blatta trovata nella crocchetta di pesce distribuita nella mensa di una scuola elementare.
"Quello che è accaduto è un fatto molto grave che qualora si ripetesse potrebbe anche portare allo scioglimento del contratto - ha spiegato l'assessora dell'Istruzione di Quartu, Elisabetta Cossu -. Durante le prime interlocuzioni verbali i rappresentanti della ditta ci hanno riferito che i prodotti del fornitore che produce le crocchette sono marchiati, così come previsto nel capitolato. In ogni caso la ditta dovrà prepararci una relazione dettagliata per comprovare che si tratta di prodotti di qualità. Inoltre faremo presente all'azienda che si dovranno trovare soluzioni per i pasti di questa settimana che i genitori degli alunni non vogliono consumare, né pagare".
Dello stesso avviso il sindaco Stefano Delunas: "L'unico metodo per avere un dettagliato controllo di ciò che si mangia sarebbe imporre di cucinare tutto nel centro cottura, perché ovviamente non abbiamo la possibilità di fare queste verifiche a monte, negli impianti industriali".
Il primo cittadino ha poi espresso il suo malcontento per la mancata firma dell'accordo per inserire nelle derrate frutta e verdura a km 0: "Le nostre imprese hanno tutte le certificazioni necessarie; sarebbe quindi opportuno che venissero consumati prodotti locali. Siamo stanchi e preoccupati quanto voi genitori per questi spiacevoli episodi e per questo penso sia il momento giusto per puntare a migliorare veramente il servizio mensa".