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Il sostituto procuratore di Nuoro Giorgio Bocciarelli ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico del titolare dell'azienda agricola Cossu, nella strada tra Nuoro e Lollove, dove ieri mattina è morto sul lavoro Salvatore Santeddu, l'operaio nuorese di 54 anni rimasto schiacciato sotto il camion che stava riparando.
Il magistrato non ha ancora deciso se autorizzare l'autopsia sul corpo dell'operaio o se sia sufficiente per le indagini l'esame esterno del medico legale. Santeddu era un ex detenuto che stava prendendo parte a un progetto sociale di reinserimento nel lavoro, all'interno del programma "Liberi" promosso dalla Regione Sardegna e in collaborazione con il ministero della Giustizia, ed era ormai a fine percorso e stava per essere assunto dall'azienda.
Da una prima ricostruzione degli investigatori, l'operaio si trovava sotto il mezzo quando i freni, forse per un guasto, si sono sganciati e il furgone si è mosso schiacciandolo con la ruota. Il titolare dell'azienda attirato dalle urla dell'operaio ha chiamato subito il 118, ma all'arrivo dei soccorsi non c'è stato nulla da fare.
Gli agenti della Polizia di Stato e gli uomini del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul lavoro (Spresal), giunti sul posto subito dopo l'incidente, sono al lavoro per verificare se siano state rispettate le normative per prevenire gli incidenti sul lavoro, sia attraverso i sopralluoghi sul posto che attraverso le testimonianze. Le loro relazioni saranno acquisite dal magistrato che sta coordinando le indagini.